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“Siamo impegnati nella cultura, nell’inclusione sociale, nel dialogo interculturale, nella sostenibilità nella sicurezza stradale… cerchiamo di restituire alla società parte di quel successo che la società ci sta dando…” È con queste premesse che Roberto Olivi affronta le prime battute della puntata condotta da Giacomo Zito. Una puntata alla scoperta delle innumerevoli inziative BMW per l’Italia che danno sostanza al concetto di Responsabilità Sociale.

In questo episodio Giacomo Zito ed Enea Roveda, Amministratore del gruppo LifeGate, un’azienda di comunicazione e servizi che diffonde e valorizza la cultura della sostenibilità, parlano di etica e business e di come entrambe siano entrate a pieno titolo nell’agenda globale, sia politica che finanziaria. Insomma: un futuro sostenibile non è solo auspicabile perché necessario, ma anche conveniente!

In questo episodio Giacomo Zito incontra Betta Maggio, CEO e fondatrice di U-earth, un’azienda biotech che sviluppa sistemi innovativi per la purificazione dell’aria. Maggio, grazie al lavoro di U-earth, ha ottenuto nel 2017 il premio GammaDonna, prestigioso riconoscimento che valorizza la capacità innovativa dell’imprenditoria femminile e giovanile.

Ospite della puntata è l’avvocato Giovanni Lega, socio fondatore dello studio legale LCA, attivo nell’ambito del diritto commerciale e societario internazionale, tra i più importanti dello scenario italiano. Lega è stato inserito dal Financial Times nella top ten degli avvocati europei più innovativi del 2018.
«Non esiste business senza etica», afferma l’avvocato nel corso dell’episodio. Lega, alla guida un gruppo di 150 professionisti, si sofferma su tematiche fortemente attuali come investimento culturale sulle nuove generazioni, reputazione e futuro della professione legale.

Protagonista del nuovo episodio è Marco Parravicini, amministratore delegato di Parà. Parà è un gruppo industriale fondato nel 1921, che da tre generazioni produce tessuti di pregio di alta qualità tecnica, utilizzati per la protezione solare e per l’arredamento di interni ed esterni. Giacomo Zito riflette insieme a lui su temi come la centralità del territorio, la competitività e l’attaccamento all’azienda da parte dei suoi lavoratori.

Nel secondo episodio di NoEthicsNoBrand, la serie in podcast che racconta l’etica delle imprese oggi, l’host Giacomo Zito incontra Filippo Bettini, Head of Sustainability and Risk Governance di Pirelli.
La mobilità del futuro - un tema importante per un’azienda come Pirelli -, l’importanza dei “privati” che si assumono la responsabilità di progetti socialmente sostenibili e una istantanea dello stato di realtà che viviamo oggi sono alcuni dei temi trattati nel corso dell’episodio.
Filippo Bettini ha iniziato la sua carriera nel gruppo farmaceutico Hoffmann-La Roche, per poi passare al Gruppo Amplifon - Amplimedical come direttore commerciale. È stato Direttore Generale del Parco Scientifico Biomedico San Raffaele e AD di Molmed, società biotecnologica nel settore della Medicina Molecolare, e di Telbios, società partecipata da Telecom Italia e Finmeccanica operante nella telemedicina. Nel 2001 l’ingresso nel gruppo Pirelli come General Manager Operations di Pirelli Labs, prima di raggiungere Telecom Italia in qualità di Direttore Generale Operativo di Telecom Italia Lab. Dopo alcuni incarichi ai vertici di Pirelli Real Estate (2008), Pirelli Broadband Solutions e Pirelli Eco Technology (2009), Bettini nel 2010 ha assunto la funzione Head of Sustainability and Risk Governance con coordinamento dei tavoli esecutivi/strategici di Gruppo, carica che ricopre tuttora.

Sostenibilità, responsabilità sociale, attenzione all’ambiente, welfare. Di cosa parliamo quando parliamo di etica d’impresa? Concetto astratto o pratica concreta? Nel primo episodio di NoEthicsNoBrand, la serie in podcast che dà risposta a questi interrogativi, l’host del programma, Giacomo Zito, incontra Manlio Ciralli, chief sales, branding & innovation officer di The Adecco Group.
Già Marketing & Communication Director di Adecco Italia dal 2000 al 2007, Ciralli ha ricoperto negli ultimi 10 anni ruoli internazionali nelle divisioni marketing, licensing e vendite di importanti gruppi internazionali quali Luxottica, Officine Panerai, Marchon e Kering, rientrando nel Gruppo Adecco nel 2016.
Con Ciralli si parla di etica, di responsabilità e di presente, senza trascurare l’incursione su un tema caro al gruppo Adecco: il lavoro, concetto filosofico - e pratico - che l’azienda si occupa storicamente di erogare.